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Pieseň

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Pie 2, 1-17

1 Io sono la rosa di Saron, il giglio delle valli. 2 Quale un giglio tra le spine, tale è l’amica mia tra le fanciulle. 3 Qual è un melo fra gli alberi del bosco, tal è l’amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, e il suo frutto è dolce al mio palato. 4 Egli m’ha condotta nella casa del convito, e l’insegna che spiega su di me è Amore. 5 Fortificatemi con delle schiacciate d’uva, sostentatemi con de’ pomi, perch’io son malata d’amore. 6 La sua sinistra sia sotto al mio capo, e la sua destra m’abbracci! 7 O figliuole di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l’amor mio, finch’essa non lo desideri! 8 Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli. 9 L’amico mio è simile a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso alle persiane. 10 Il mio amico parla e mi dice: Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene, 11 poiché, ecco, l’inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n’è andato; 12 i fiori appaion sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e la voce della tortora si fa udire nelle nostre contrade. 13 Il fico ha messo i suoi ficucci, e le viti fiorite esalano il loro profumo. Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene". 14 O mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello. 15 Pigliateci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! 16 Il mio amico è mio, ed io son sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli. 17 Prima che spiri l’aura del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella od il cerbiatto sui monti che ci separano!

Pie 2, 1-17





Verš 17
Prima che spiri l’aura del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella od il cerbiatto sui monti che ci separano!
Pie 4:6 - Prima che spiri l’aura del giorno e che le ombre fuggano, io me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso.

Verš 14
O mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.
Pie 5:13 - Le sue gote son come un’aia d’aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra son gigli, e stillano mirra liquida.
Pie 5:16 - il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l’amor mio, tal è l’amico mio, o figliuole di Gerusalemme.

Verš 6
La sua sinistra sia sotto al mio capo, e la sua destra m’abbracci!
Pie 8:3 - La sua sinistra sia sotto il mio capo, e la sua destra m’abbracci!

Verš 15
Pigliateci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore!
Ez 13:4 - O Israele, i tuoi profeti sono stati come volpi tra le ruine!
Lk 13:32 - Ed egli disse loro: Andate a dire a quella volpe: Ecco, io caccio i demoni e compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno giungo al mio termine.

Pies 2,1 - Snúbenica vraví skromne, že je kvietkom na saronských nivách. Presný význam hebrejského slova chabaććeleth nie je známy. Bol to vari narcis. Saron značí vlastne rovinu. Ako vlastné meno slúži prímorskému rovinnému pásu od prístavu Jafy (Jaffa) po pohorie Karmel na severe.

Pies 2,2 - Ženích odmeňuje skromnú samochválu snúbenice.

Pies 2,4 - Víno symbolizovalo lásku (porov. 1,2). Vínna pivnica je teda miesto, kde sa snúbenici podá nápoj lásky. Na dome, kde sa v pivnici čapovalo víno, bol znak, aby upozornil na pivnicu milovníkov vína.

Pies 2,5 - Hrozienkový koláč piekli z lisovaných hrozienok a jemnej múky. Také koláče sa užívali pri pohanských obetách (Oz 3,1).

Pies 2,7 - Srna (gazela) a laň sú v poézii znakmi lásky (porov. Prís 5,19).

Pies 2,9 - Úzke oblôčiky v palestínskych domcoch, najmä na vidieku, nie sú zväčša podnes zasklené, lež opatrené mriežkou.

Pies 2,12 - Hrdlička je sťahovavý vták, a preto veští príchod jari, keď sa zjaví.

Pies 2,13 - Ako vtáčí spev i rané figy, i kvet viničový zvestujú jar. Okrem toho slúžia (figovník a vinič) za symboly pokojného šťastia (porov. 1 Kr 5,5).

Pies 2,14 - Snúbenica v dome za mriežkou je skrytá pred nepriateľskými zrakmi ako holubica pred jastrabom v neprístupných skalných rozsadlinách.

Pies 2,15 - Líšky vystrájajú vo vinici hrabaním a obžieraním hrozna. Zmysel: Bár by sa nič nevyskytlo, čo by kazilo a podrývalo vzrast a dozrievanie snúbeneckej lásky.

Pies 2,17 - Deň sa na jar v Palestíne ochladzuje navečer, keď sa zdvihne chladný vietor. Zmysel: Ostaň so mnou, teš sa zo mňa do večera, ako gazely a lane, čo sa do súmraku popásajú v balzamových vonných horách.