Hľadaný výraz: Ef 4,1-6,20, Preklad: Talianský - Riveduta, Počet výsledkov: 3
| 1 Io dunque, il carcerato nel Signore, vi esorto a condurvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con longanimità, sopportandovi gli uni gli altri con amore, 3 studiandovi di conservare l’unità dello Spirito col vincolo della pace. 4 V’è un corpo unico ed un unico Spirito, come pure siete stati chiamati ad un’unica speranza, quella della vostra vocazione. 5 V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, 6 un Dio unico e Padre di tutti, che è sopra tutti, fra tutti ed in tutti. 7 Ma a ciascun di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono largito da Cristo. 8 Egli è per questo che è detto: Salito in alto, egli ha menato in cattività un gran numero di prigioni ed ha fatto dei doni agli uomini. 9 Or questo è salito che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 Ed è lui che ha dato gli uni, come apostoli; gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti; gli altri, come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministerio, per la edificazione del corpo di Cristo, 13 finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore, 15 ma che, seguitando verità in carità, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore d’ogni singola parte, per edificar se stesso nell’amore. 17 Questo dunque io dico ed attesto nel Signore, che non vi conduciate più come si conducono i pagani nella vanità de’ loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo della ignoranza che è in loro, a motivo dell’induramento del cuor loro. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni sorta di impurità con insaziabile avidità. 20 Ma quant’è a voi, non è così che avete imparato a conoscer Cristo. 21 Se pur l’avete udito ed in lui siete stati ammaestrati secondo la verità che è in Gesù, 22 avete imparato, per quanto concerne la vostra condotta di prima, a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 ad essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente, 24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato all’immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità. 25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio 27 e non fate posto al diavolo. 28 Chi rubava non rubi più, ma s’affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, onde abbia di che far parte a colui che ha bisogno. 29 Niuna mala parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete alcuna buona che edifichi, secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta. 30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio col quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione. 31 Sia tolta via da voi ogni amarezza, ogni cruccio ed ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di malignità. 32 Siate invece gli uni verso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonati in Cristo. |
| 1 Siate dunque imitatori di Dio, come figliuoli suoi diletti; 2 camminate nell’amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio, qual profumo d’odor soave. 3 Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; 4 né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie. 5 Poiché voi sapete molto bene che niun fornicatore o impuro, o avaro (che è un idolatra), ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. 6 Niuno vi seduca con vani ragionamenti; poiché è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli. 7 Non siate dunque loro compagni; 8 perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce 9 (poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà e giustizia e verità), 10 esaminando che cosa sia accetto al Signore. 11 E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele; 12 poiché egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da costoro in occulto. 13 Ma tutte le cose, quando sono riprese dalla luce, diventano manifeste; poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. 14 Perciò dice: Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo t’inonderà di luce. 15 Guardate dunque con diligenza come vi conducete; non da stolti, ma da savi; 16 approfittando delle occasioni, perché i giorni sono malvagi. 17 Perciò non siate disavveduti, ma intendete bene quale sia la volontà del Signore. 18 E non v’inebriate di vino; esso porta alla dissolutezza; ma siate ripieni dello Spirito, 19 parlandovi con salmi ed inni e canzoni spirituali, cantando e salmeggiando col cuor vostro al Signore; 20 rendendo del continuo grazie d’ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo; 21 sottoponendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 22 Mogli, siate soggette ai vostri mariti, come al Signore; 23 poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, egli, che è il Salvatore del corpo. 24 Ma come la Chiesa è soggetta a Cristo, così debbono anche le mogli esser soggette a’ loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell’acqua mediante la Parola, 27 affin di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche i mariti debbono amare le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Poiché niuno ebbe mai in odio la sua carne; anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la Chiesa, 30 poiché noi siamo membra del suo corpo. 31 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e s’unirà a sua moglie, e i due diverranno una stessa carne. 32 Questo mistero è grande; dico questo, riguardo a Cristo ed alla Chiesa. 33 Ma d’altronde, anche fra voi, ciascuno individualmente così ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito. |
| 1 Figliuoli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto. 2 Onora tuo padre e tua madre (è questo il primo comandamento con promessa) 3 affinché ti sia bene e tu abbia lunga vita sulla terra. 4 E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figliuoli, ma allevateli in disciplina e in ammonizione del Signore. 5 Servi, ubbidite ai vostri signori secondo la carne, con timore e tremore, nella semplicità del cuor vostro, come a Cristo, 6 non servendo all’occhio come per piacere agli uomini, ma, come servi di Cristo, facendo il voler di Dio d’animo; 7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini; 8 sapendo che ognuno, quand’abbia fatto qualche bene, ne riceverà la retribuzione dal Signore, servo o libero che sia. 9 E voi, signori, fate altrettanto rispetto a loro; astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signor vostro e loro è nel cielo, e che dinanzi a lui non v’è riguardo a qualità di persone. 10 Del rimanente, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua possanza. 11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, onde possiate star saldi contro le insidie del diavolo; 12 poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti. 13 Perciò, prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e dopo aver compiuto tutto il dover vostro, restare in piè. 14 State dunque saldi, avendo presa la verità a cintura dei fianchi, essendovi rivestiti della corazza della giustizia 15 e calzati i piedi della prontezza che dà l’Evangelo della pace; 16 prendendo oltre a tutto ciò lo scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio; 18 orando in ogni tempo, per lo Spirito, con ogni sorta di preghiere e di supplicazioni; ed a questo vegliando con ogni perseveranza e supplicazione per tutti i santi, 19 ed anche per me, acciocché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero dell’Evangelo, 20 per il quale io sono ambasciatore in catena; affinché io l’annunzi francamente, come convien ch’io ne parli. |






