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Príslovia

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Prís 20, 1-30

1 (RIV) Il vino è schernitore, la bevanda alcoolica è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è savio.

2 (RIV) Il terrore che incute il re è come il ruggito d’un leone; chi lo irrita pecca contro la propria vita.

3 (RIV) E’ una gloria per l’uomo l’astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti.

4 (RIV) Il pigro non ara a causa del freddo; alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.

5 (RIV) I disegni nel cuor dell’uomo sono acque profonde, ma l’uomo intelligente saprà attingervi.

6 (RIV) Molta gente vanta la propria bontà; ma un uomo fedele chi lo troverà?

7 (RIV) I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, saranno beati dopo di lui.

8 (RIV) Il re, assiso sul trono dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.

9 (RIV) Chi può dire: "Ho nettato il mio cuore, sono puro dal mio peccato?"

10 (RIV) Doppio peso e doppia misura sono ambedue in abominio all’Eterno.

11 (RIV) Anche il fanciullo dà a conoscere con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e retta.

12 (RIV) L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede, li ha fatti ambedue l’Eterno.

13 (RIV) Non amare il sonno, che tu non abbia a impoverire; tieni aperti gli occhi, e avrai pane da saziarti.

14 (RIV) "Cattivo! cattivo!" dice il compratore; ma, andandosene, si vanta dell’acquisto.

15 (RIV) C’è dell’oro e abbondanza di perle, ma le labbra ricche di scienza son cosa più preziosa.

16 (RIV) Prendigli il vestito, giacché ha fatta cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché s’è reso garante di stranieri.

17 (RIV) Il pane frodato è dolce all’uomo; ma, dopo, avrà la bocca piena di ghiaia.

18 (RIV) I disegni son resi stabili dal consiglio; fa’ dunque la guerra con una savia direzione.

19 (RIV) Chi va sparlando palesa i segreti; perciò non t’immischiare con chi apre troppo le labbra.

20 (RIV) Chi maledice suo padre e sua madre, la sua lucerna si spegnerà nelle tenebre più fitte.

21 (RIV) L’eredità acquistata troppo presto da principio, alla fine non sarà benedetta.

22 (RIV) Non dire: "Renderò il male"; spera nell’Eterno, ed egli ti salverà.

23 (RIV) Il peso doppio è in abominio all’Eterno, e la bilancia falsa non è cosa buona.

24 (RIV) I passi dell’uomo li dirige l’Eterno; come può quindi l’uomo capir la propria via?

25 (RIV) E’ pericoloso per l’uomo prender leggermente un impegno sacro, e non riflettere che dopo aver fatto un voto.

26 (RIV) Il re savio passa gli empi al vaglio, dopo aver fatto passare la ruota su loro.

27 (RIV) Lo spirito dell’uomo è una lucerna dell’Eterno che scruta tutti i recessi del cuore.

28 (RIV) La bontà e la fedeltà custodiscono il re; e con la bontà egli rende stabile il suo trono.

29 (RIV) La gloria dei giovani sta nella loro forza, e la bellezza dei vecchi, nella loro canizie.

30 (RIV) Le battiture che piagano guariscono il male; e così le percosse che vanno al fondo delle viscere.


Prís 20, 1-30





Verš 2
Il terrore che incute il re è come il ruggito d’un leone; chi lo irrita pecca contro la propria vita.
Prís 16:14 - Ira del re vuol dire messaggeri di morte, ma l’uomo savio la placherà.
Prís 19:12 - L’ira del re è come il ruggito d’un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba.

Verš 3
E’ una gloria per l’uomo l’astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti.
Prís 17:14 - Cominciare una contesa è dar la stura all’acqua; perciò ritirati prima che la lite s’inasprisca.

Verš 5
I disegni nel cuor dell’uomo sono acque profonde, ma l’uomo intelligente saprà attingervi.
Prís 18:4 - Le parole della bocca d’un uomo sono acque profonde; la fonte di sapienza è un rivo che scorre perenne.

Verš 8
Il re, assiso sul trono dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.
Prís 20:26 - Il re savio passa gli empi al vaglio, dopo aver fatto passare la ruota su loro.

Verš 9
Chi può dire: "Ho nettato il mio cuore, sono puro dal mio peccato?"
1Kr 8:46 - Quando peccheranno contro di te poiché non v’è uomo che non pecchi e tu ti sarai mosso a sdegno contro di loro e li avrai abbandonati in balìa del nemico che li menerà in cattività in un paese ostile, lontano o vicino,
Jób 14:4 - Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.
Ž 51:5 - Ecco, io sono stato formato nella iniquità, e la madre mia mi ha concepito nel peccato.
Kaz 7:20 - Certo, non v’è sulla terra alcun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.
1Jn 1:8 - Se diciamo d’esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.

Verš 10
Doppio peso e doppia misura sono ambedue in abominio all’Eterno.
Prís 20:23 - Il peso doppio è in abominio all’Eterno, e la bilancia falsa non è cosa buona.
Dt 25:13 - Non avrai nella tua sacchetta due pesi, uno grande e uno piccolo.
Prís 11:1 - La bilancia falsa è un abominio per l’Eterno, ma il peso giusto gli è grato.

Verš 12
L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede, li ha fatti ambedue l’Eterno.
Ex 4:11 - E l’Eterno gli disse: "Chi ha fatto la bocca dell’uomo? o chi rende muto o sordo o veggente o cieco? non son io, l’Eterno?
Ž 94:9 - Colui che ha piantato l’orecchio non udirà egli? Colui che ha formato l’occhio non vedrà egli?

Verš 13
Non amare il sonno, che tu non abbia a impoverire; tieni aperti gli occhi, e avrai pane da saziarti.
Prís 19:15 - La pigrizia fa cadere nel torpore, e l’anima indolente patirà la fame.

Verš 15
C’è dell’oro e abbondanza di perle, ma le labbra ricche di scienza son cosa più preziosa.
Prís 3:14 - Poiché il guadagno ch’essa procura è preferibile a quel dell’argento, e il profitto che se ne trae val più dell’oro fino.

Verš 16
Prendigli il vestito, giacché ha fatta cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché s’è reso garante di stranieri.
Prís 11:15 - Chi si fa mallevadore d’un altro ne soffre danno, ma chi odia la mallevadoria è sicuro.
Prís 27:13 - Prendigli il vestito giacché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché s’è reso garante di stranieri.

Verš 17
Il pane frodato è dolce all’uomo; ma, dopo, avrà la bocca piena di ghiaia.
Prís 9:17 - "Le acque rubate son dolci, e il pane mangiato di nascosto è soave".

Verš 19
Chi va sparlando palesa i segreti; perciò non t’immischiare con chi apre troppo le labbra.
Prís 11:13 - Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tien celata la cosa.

Verš 20
Chi maledice suo padre e sua madre, la sua lucerna si spegnerà nelle tenebre più fitte.
Ex 21:17 - Chi maledice suo padre o sua madre dev’esser messo a morte.
Lv 20:9 - Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà esser messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su lui.
Dt 27:16 - Maledetto chi sprezza suo padre o sua madre! E tutto il popolo dirà: Amen.
Mt 15:4 - Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite:

Verš 21
L’eredità acquistata troppo presto da principio, alla fine non sarà benedetta.
Prís 13:11 - La ricchezza male acquistata va scemando, ma chi accumula a poco a poco l’aumenta.
Prís 28:20 - L’uomo fedele sarà colmato di benedizioni, ma chi ha fretta d’arricchire non rimarrà impunito.

Verš 22
Non dire: "Renderò il male"; spera nell’Eterno, ed egli ti salverà.
Dt 32:35 - A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà!" Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e ciò che per loro è preparato, s’affretta a venire.
Prís 17:13 - Il male non si dipartirà dalla casa di chi rende il male per il bene.
Prís 24:29 - Non dire: "Come ha fatto a me così farò a lui; renderò a costui secondo l’opera sua".
Rim 12:17 - Non rendete ad alcuno male per male. Applicatevi alle cose che sono oneste, nel cospetto di tutti gli uomini.
1Sol 5:15 - Guardate che nessuno renda ad alcuno male per male; anzi procacciate sempre il bene gli uni degli altri, e quello di tutti.
1Pt 3:9 - non rendendo male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati onde ereditiate la benedizione.

Verš 23
Il peso doppio è in abominio all’Eterno, e la bilancia falsa non è cosa buona.
Prís 20:10 - Doppio peso e doppia misura sono ambedue in abominio all’Eterno.

Verš 24
I passi dell’uomo li dirige l’Eterno; come può quindi l’uomo capir la propria via?
Jób 31:4 - Iddio non vede egli le mie vie? non conta tutti i miei passi?
Ž 37:23 - I passi dell’uomo dabbene son diretti dall’Eterno ed egli gradisce le vie di lui.
Ž 139:2 - Tu sai quando mi seggo e quando m’alzo, tu intendi da lungi il mio pensiero.
Jer 10:23 - O Eterno, io so che la via dell’uomo non è in suo potere, e che non è in poter dell’uomo che cammina il dirigere i suoi passi.

Verš 29
La gloria dei giovani sta nella loro forza, e la bellezza dei vecchi, nella loro canizie.
Prís 16:31 - I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia.

Verš 30
Le battiture che piagano guariscono il male; e così le percosse che vanno al fondo delle viscere.
Prís 10:13 - Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la sapienza, ma il bastone è per il dosso di chi è privo di senno.

Pris 20,16 - Veriteľ má právo, keď mu dlžník nevracia dlh, odškodniť sa na zaručovateľovi.

Pris 20,26 - Obraz príslovia je vzatý z mlatby na Východe. Mlátilo sa tak, že po obilných klasoch prechádzal voz a kolesami vydrvoval zrno, ktoré potom bolo treba viatím zbaviť pliev.