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Evanjelium podľa Matúša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Mt 27, 1-66

1 Poi, venuta la mattina, tutti i capi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro a Gesù per farlo morire. 2 E legatolo, lo menarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore. 3 Allora Giuda, che l’avea tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d’argento ai capi sacerdoti ed agli anziani, 4 dicendo: Ho peccato, tradendo il sangue innocente. Ma essi dissero: Che c’importa? 5 Pensaci tu. Ed egli, lanciati i sicli nel tempio, s’allontanò e andò ad impiccarsi. 6 Ma i capi sacerdoti, presi quei sicli, dissero: Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché son prezzo di sangue. 7 E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio da servir di sepoltura ai forestieri. 8 Perciò quel campo, fino al dì d’oggi, è stato chiamato: Campo di sangue. 9 Allora s’adempì quel che fu detto dal profeta Geremia: E presero i trenta sicli d’argento, prezzo di colui ch’era stato messo a prezzo, messo a prezzo dai figliuoli d’Israele; 10 e li dettero per il campo del vasaio, come me l’avea ordinato il Signore. 11 Or Gesù comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò, dicendo: Sei tu il re de’ Giudei? E Gesù gli disse: Sì, lo sono. 12 E accusato da’ capi sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla. 13 Allora Pilato gli disse: Non odi tu quante cose testimoniano contro di te? 14 Ma egli non gli rispose neppure una parola: talché il governatore se ne maravigliava grandemente. 15 Or ogni festa di Pasqua il governatore soleva liberare alla folla un carcerato, qualunque ella volesse. 16 Avevano allora un carcerato famigerato di nome Barabba. 17 Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: Chi volete che vi liberi, Barabba, o Gesù detto Cristo? 18 Poiché egli sapeva che glielo aveano consegnato per invidia. 19 Or mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno a cagion di lui. 20 Ma i capi sacerdoti e gli anziani persuasero le turbe a chieder Barabba e far perire Gesù. 21 E il governatore prese a dir loro: Qual de’ due volete che vi liberi? E quelli dissero: Barabba. 22 E Pilato a loro: Che farò dunque di Gesù detto Cristo? Tutti risposero: Sia crocifisso. 23 Ma pure, riprese egli, che male ha fatto? Ma quelli viepiù gridavano: Sia crocifisso! 24 E Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le mani in presenza della moltitudine, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi. 25 E tutto il popolo, rispondendo, disse: Il suo sangue sia sopra noi e sopra i nostri figliuoli. 26 Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. 27 Allora i soldati del governatore, tratto Gesù nel pretorio, radunarono attorno a lui tutta la coorte. 28 E spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; 29 e intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo, e una canna nella man destra; e inginocchiatisi dinanzi a lui, lo beffavano, dicendo: Salve, re de’ Giudei! 30 E sputatogli addosso, presero la canna, e gli percotevano il capo. 31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto, e lo rivestirono delle sue vesti; poi lo menaron via per crocifiggerlo. 32 Or nell’uscire trovarono un Cireneo chiamato Simone, e lo costrinsero a portar la croce di Gesù. 33 E venuti ad un luogo detto Golgota, che vuol dire: Luogo del teschio, gli dettero a bere del vino mescolato con fiele; 34 ma Gesù, assaggiatolo, non volle berne. 35 Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando a sorte; 36 e postisi a sedere, gli facevan quivi la guardia. 37 E al disopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: QUESTO E’ GESU’, IL RE DE’ GIUDEI. 38 Allora furon con lui crocifissi due ladroni, uno a destra e l’altro a sinistra. 39 E coloro che passavano di lì, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: 40 Tu che disfai il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso, se tu sei Figliuol di Dio, e scendi giù di croce! 41 Similmente, i capi sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano: 42 Ha salvato altri e non può salvar se stesso! Da che è il re d’Israele, scenda ora giù di croce, e noi crederemo in lui. 43 S’è confidato in Dio; lo liberi ora, s’Ei lo gradisce, poiché ha detto: Son Figliuol di Dio. 44 E nello stesso modo lo vituperavano anche i ladroni crocifissi con lui. 45 Or dall’ora sesta si fecero tenebre per tutto il paese, fino all’ora nona. 46 E verso l’ora nona Gesù gridò con gran voce: Elì, Elì, lamà sabactanì? cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? 47 Ma alcuni degli astanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia. 48 E subito un di loro corse a prendere una spugna; e inzuppatala d’aceto e postala in cima ad una canna, gli die’ da bere. 49 Ma gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo. 50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendé lo spirito. 51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, e la terra tremò, e le rocce si schiantarono, 52 e le tombe s’aprirono, e molti corpi de’ santi che dormivano, risuscitarono; 53 ed usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di lui, entrarono nella santa città, ed apparvero a molti. 54 E il centurione e quelli che con lui facean la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figliuol di Dio. 55 Ora quivi erano molte donne che guardavano da lontano, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea per assisterlo; 56 tra le quali erano Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo e di Jose, e la madre de’ figliuoli di Zebedeo. 57 Poi, fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era divenuto anche egli discepolo di Gesù. 58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse rilasciato. 59 E Giuseppe, preso il corpo, lo involse in un panno lino netto, 60 e lo pose nella propria tomba nuova, che aveva fatta scavare nella roccia, e dopo aver rotolata una gran pietra contro l’apertura del sepolcro, se ne andò. 61 Or Maria Maddalena e l’altra Maria eran quivi, sedute dirimpetto al sepolcro. 62 E l’indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi sacerdoti ed i Farisei si radunarono presso Pilato, dicendo: 63 Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: Dopo tre giorni, risusciterò. 64 Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; che talora i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: E’ risuscitato dai morti; così l’ultimo inganno sarebbe peggiore del primo. 65 Pilato disse loro: Avete una guardia: andate, assicuratevi come credete. 66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra, e mettendovi la guardia.

Mt 27, 1-66





Verš 1
Poi, venuta la mattina, tutti i capi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro a Gesù per farlo morire.
Ž 2:2 - I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l’Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
Mk 15:1 - E subito la mattina, i capi sacerdoti, con gli anziani e gli scribi e tutto il Sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù e lo menarono via e lo misero in man di Pilato.
Lk 22:66 - E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi sacerdoti e gli scribi si adunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio, dicendo:
Lk 23:2 - E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiam trovato costui che sovvertiva la nostra nazione e che vietava di pagare i tributi a Cesare, e diceva d’esser lui il Cristo re.
Jn 18:28 - Poi, da Caiàfa, menarono Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e così poter mangiare la pasqua.

Verš 2
E legatolo, lo menarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore.
Sk 3:13 - L’Iddio d’Abramo, d’Isacco e di Giacobbe, l’Iddio de’ nostri padri ha glorificato il suo Servitore Gesù, che voi metteste in man di Pilato e rinnegaste dinanzi a lui, mentre egli avea giudicato di doverlo liberare.

Verš 5
Pensaci tu. Ed egli, lanciati i sicli nel tempio, s’allontanò e andò ad impiccarsi.
2Sam 17:23 - Ahitofel, vedendo che il suo consiglio non era stato seguito, sellò il suo asino, e partì per andarsene a casa sua nella sua città. Mise in ordine le cose della sua casa, e s’impiccò. Così morì, e fu sepolto nel sepolcro di suo padre.
Sk 1:18 - Costui dunque acquistò un campo col prezzo della sua iniquità; ed essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.

Verš 7
E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio da servir di sepoltura ai forestieri.
Sk 1:19 - E ciò è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nel loro proprio linguaggio Acheldama, cioè, Campo di sangue.

Verš 9
Allora s’adempì quel che fu detto dal profeta Geremia: E presero i trenta sicli d’argento, prezzo di colui ch’era stato messo a prezzo, messo a prezzo dai figliuoli d’Israele;
Za 11:12 - E io dissi loro: "Se vi par bene, datemi il mio salario; se no, lasciate stare". Ed essi mi pesarono il mio salario; trenta sicli d’argento.

Verš 11
Or Gesù comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò, dicendo: Sei tu il re de’ Giudei? E Gesù gli disse: Sì, lo sono.
Mk 15:2 - E Pilato gli domandò: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Sì, lo sono.
Lk 23:3 - E Pilato lo interrogò, dicendo: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Sì, lo sono.
Jn 18:33 - Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesù e gli disse: Sei tu il Re dei Giudei?

Verš 13
Allora Pilato gli disse: Non odi tu quante cose testimoniano contro di te?
Mt 26:62 - E il sommo sacerdote, levatosi in piedi, gli disse: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? Ma Gesù taceva.

Verš 14
Ma egli non gli rispose neppure una parola: talché il governatore se ne maravigliava grandemente.
Iz 53:7 - Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca.
Sk 8:32 - Or il passo della Scrittura ch’egli leggeva era questo: Egli è stato menato all’uccisione come una pecora; e come un agnello che è muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperta la bocca.

Verš 15
Or ogni festa di Pasqua il governatore soleva liberare alla folla un carcerato, qualunque ella volesse.
Mk 15:6 - Or ogni festa di pasqua ei liberava loro un carcerato, qualunque chiedessero.
Lk 23:17 - Or egli era in obbligo di liberar loro un carcerato in occasion della festa.
Jn 18:39 - Ma voi avete l’usanza ch’io vi liberi uno per la Pasqua; volete dunque che vi liberi il Re de’ Giudei?

Verš 16
Avevano allora un carcerato famigerato di nome Barabba.
Mk 15:7 - C’era allora in prigione un tale chiamato Barabba, insieme a de’ sediziosi, i quali, nella sedizione, avean commesso omicidio.
Lk 23:19 - (Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sedizione avvenuta in città e di un omicidio).
Jn 18:40 - Allora gridaron di nuovo: Non costui, ma Barabba! Or Barabba era un ladrone.

Verš 20
Ma i capi sacerdoti e gli anziani persuasero le turbe a chieder Barabba e far perire Gesù.
Mk 15:11 - Ma i capi sacerdoti incitarono la moltitudine a chiedere che piuttosto liberasse loro Barabba.
Lk 23:18 - Ma essi gridarono tutti insieme: Fa’ morir costui, e liberaci Barabba!
Jn 18:40 - Allora gridaron di nuovo: Non costui, ma Barabba! Or Barabba era un ladrone.
Sk 3:14 - Ma voi rinnegaste il Santo ed il Giusto, e chiedeste che vi fosse concesso un omicida;

Verš 25
E tutto il popolo, rispondendo, disse: Il suo sangue sia sopra noi e sopra i nostri figliuoli.
Sk 5:28 - dicendo: Noi vi abbiamo del tutto vietato di insegnare in cotesto nome; ed ecco, avete riempita Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.

Verš 27
Allora i soldati del governatore, tratto Gesù nel pretorio, radunarono attorno a lui tutta la coorte.
Mk 15:16 - Allora i soldati lo menarono dentro la corte che è il Pretorio, e radunarono tutta la coorte.
Jn 19:2 - E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s’accostavano a lui e dicevano:

Verš 32
Or nell’uscire trovarono un Cireneo chiamato Simone, e lo costrinsero a portar la croce di Gesù.
Mk 15:21 - E costrinsero a portar la croce di lui un certo Simon cireneo, il padre di Alessandro e di Rufo, il quale passava di là, tornando dai campi.
Lk 23:26 - E mentre lo menavan via, presero un certo Simon, cireneo, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce, perché la portasse dietro a Gesù.

Verš 33
E venuti ad un luogo detto Golgota, che vuol dire: Luogo del teschio, gli dettero a bere del vino mescolato con fiele;
Ž 69:21 - Anzi mi han dato del fiele per cibo, e, nella mia sete, m’han dato a ber dell’aceto.
Mk 15:22 - E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire luogo del teschio.
Lk 23:33 - E quando furon giunti al luogo detto "il Teschio", crocifissero quivi lui e i malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra.
Jn 19:17 - Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, venne al luogo del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota,

Verš 35
Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando a sorte;
Mk 15:24 - Poi lo crocifissero e si spartirono i suoi vestimenti, tirandoli a sorte per sapere quel che ne toccherebbe a ciascuno.
Jn 19:23 - I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Or la tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall’alto in basso.
Ž 22:18 - spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste.

Verš 37
E al disopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: QUESTO E’ GESU’, IL RE DE’ GIUDEI.
Mk 15:26 - E l’iscrizione indicante il motivo della condanna, diceva: IL RE DE’ GIUDEI.
Lk 23:38 - E v’era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO E IL RE DEI GIUDEI.
Jn 19:19 - E Pilato fece pure un’iscrizione, e la pose sulla croce. E v’era scritto: GESU’ IL NAZARENO, IL RE DE’ GIUDEI.

Verš 38
Allora furon con lui crocifissi due ladroni, uno a destra e l’altro a sinistra.
Iz 53:12 - Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino coi potenti, perché ha dato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra i trasgressori, perch’egli ha portato i peccati di molti, e ha interceduto per i trasgressori.

Verš 39
E coloro che passavano di lì, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo:
Ž 22:7 - Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
Ž 69:20 - Il vituperio m’ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi si condolesse meco, non v’è stato alcuno; ho aspettato dei consolatori, ma non ne ho trovati.
Mk 15:29 - E quelli che passavano lì presso lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: Eh, tu che disfai il tempio e lo riedifichi in tre giorni,
Lk 23:35 - E il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si facean beffe di lui, dicendo: Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Cristo, l’Eletto di Dio!

Verš 40
Tu che disfai il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso, se tu sei Figliuol di Dio, e scendi giù di croce!
Mt 26:61 - Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: Costui ha detto: Io posso disfare il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni.
Jn 2:19 - Gesù rispose loro: Disfate questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere.

Verš 43
S’è confidato in Dio; lo liberi ora, s’Ei lo gradisce, poiché ha detto: Son Figliuol di Dio.
Ž 22:8 - Ei si rimette nell’Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!

Verš 45
Or dall’ora sesta si fecero tenebre per tutto il paese, fino all’ora nona.
Mk 15:33 - E venuta l’ora sesta, si fecero tenebre per tutto il paese, fino all’ora nona.
Lk 23:44 - Ora era circa l’ora sesta, e si fecero tenebre per tutto il paese, fino all’ora nona, essendosi oscurato il sole.

Verš 46
E verso l’ora nona Gesù gridò con gran voce: Elì, Elì, lamà sabactanì? cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Ž 22:1 - Per il Capo de’ musici. Su "Cerva dell’aurora". Salmo di Davide. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito?
Heb 5:7 - Il quale, ne’ giorni della sua carne, avendo con gran grida e con lagrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo potea salvar dalla morte, ed avendo ottenuto d’esser liberato dal timore,

Verš 48
E subito un di loro corse a prendere una spugna; e inzuppatala d’aceto e postala in cima ad una canna, gli die’ da bere.
Ž 69:21 - Anzi mi han dato del fiele per cibo, e, nella mia sete, m’han dato a ber dell’aceto.
Jn 19:29 - V’era quivi un vaso pieno d’aceto; i soldati dunque, posta in cima a un ramo d’issopo una spugna piena d’aceto, gliel’accostarono alla bocca.

Verš 50
E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendé lo spirito.
Lk 23:46 - E Gesù, gridando con gran voce, disse: Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio. E detto questo spirò.

Verš 51
Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, e la terra tremò, e le rocce si schiantarono,
2Krn 3:14 - E fece il velo di filo violaceo, porporino, scarlatto e di bisso, e vi fece ricamare dei cherubini.
Mk 15:38 - E la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.
Lk 23:45 - La cortina del tempio si squarciò pel mezzo.

Verš 54
E il centurione e quelli che con lui facean la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figliuol di Dio.
Mk 15:39 - E il centurione ch’era quivi presente dirimpetto a Gesù, avendolo veduto spirare a quel modo, disse: Veramente, quest’uomo era Figliuol di Dio!
Lk 23:47 - E il centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Iddio dicendo: Veramente, quest’uomo era giusto.

Verš 55
Ora quivi erano molte donne che guardavano da lontano, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea per assisterlo;
Mk 15:40 - Or v’erano anche delle donne, che guardavan da lontano; fra le quali era Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo il piccolo e di Iose, e Salome;
Lk 23:49 - Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo aveano accompagnato dalla Galilea, stavano a guardare queste cose da lontano.
Ž 38:11 - I miei amici, i miei compagni stan lontani dalla mia piaga, e i miei prossimi si fermano da lungi.
Lk 8:2 - e con lui erano i dodici e certe donne che erano state guarite da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni,

Verš 57
Poi, fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era divenuto anche egli discepolo di Gesù.
Mk 15:42 - Ed essendo già sera (poiché era Preparazione, cioè la vigilia del sabato),
Lk 23:50 - Ed ecco un uomo per nome Giuseppe, che era consigliere, uomo dabbene e giusto,
Jn 19:38 - Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma occulto per timore de’ Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e tolse il corpo di Gesù.

Verš 60
e lo pose nella propria tomba nuova, che aveva fatta scavare nella roccia, e dopo aver rotolata una gran pietra contro l’apertura del sepolcro, se ne andò.
Mk 15:46 - E questi, comprato un panno lino e tratto Gesù giù di croce, l’involse nel panno e lo pose in una tomba scavata nella roccia, e rotolò una pietra contro l’apertura del sepolcro.
Lk 23:53 - E trattolo giù di croce, lo involse in un panno lino e lo pose in una tomba scavata nella roccia, dove niuno era ancora stato posto.

Verš 63
Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: Dopo tre giorni, risusciterò.
Mt 16:21 - Da quell’ora Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrir molte cose dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, ed esser ucciso, e risuscitare il terzo giorno.
Mt 17:23 - e l’uccideranno, e al terzo giorno risusciterà. Ed essi ne furono grandemente contristati.
Mt 20:19 - ed essi lo condanneranno a morte, e lo metteranno nelle mani dei Gentili per essere schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà.
Mk 8:31 - Poi cominciò ad insegnar loro ch’era necessario che il Figliuol dell’uomo soffrisse molte cose, e fosse reietto dagli anziani e dai capi sacerdoti e dagli scribi, e fosse ucciso, e in capo a tre giorni risuscitasse.
Mk 10:34 - e lo scherniranno e gli sputeranno addosso e lo flagelleranno e l’uccideranno; e dopo tre giorni egli risusciterà.
Lk 9:22 - Bisogna che il Figliuol dell’uomo soffra molte cose, e sia reietto dagli anziani e dai capi sacerdoti e dagli scribi, e sia ucciso, e risusciti il terzo giorno.
Lk 18:33 - e dopo averlo flagellato, l’uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà.
Lk 24:6 - Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi com’egli vi parlò quand’era ancora in Galilea,

Mt 27,1-2 - Mk 15, 1; Lk 23, 1; Jn 18, 28.

Mt 27,2 - Ak židovská veľrada (sanhedrin) za vlády Rimanov odsúdila niekoho na smrť, rozsudok musel potvrdiť rímsky vladár, iba vtedy sa stal právoplatným. On sa postaral aj o jeho vykonanie.

Mt 27,3-10 - Sk 1, 16–20.

Mt 27,9-10 - Matúš tu spája dve proroctvá. Zachariáš hovorí o 30 strieborných (11, 12–13) a Jeremiáš o obraznom kupovaní. Vzťahuje ich na Krista a dáva ich pod meno známejšieho proroka Jeremiáša, a to azda aj preto, že na tomto mieste chcel viac zdôrazniť kúpu poľa ako jeho cenu.

Mt 27,9 - Zach 11, 12–13.

Mt 27,11-14 - Mk 15, 2–5; Lk 23, 2–5; Jn 18, 29–38.

Mt 27,15-26 - Mk 15, 6–15; Lk 23, 17–25; Jn 18, 39–40.

Mt 27,27-31 - Mk 15, 16–20; Jn 19, 2–3.

Mt 27,27 - Rímsky vladár mal riadne sídlo v Cézarei. Na veľkonočné sviatky, asi z bezpečnostných dôvodov, došiel do Jeruzalema a sídlil v úradnej budove, "v pretóriu"; tam konával aj súdy.

Mt 27,32-34 - Mk 15, 21–32; Lk 23, 26–33; Jn 19, 17–27.

Mt 27,33 - Golgota je aramejské slovo vo význame lebka. Ľud nazýval to miesto "Lebkou", lebo sa podobalo ľudskej lebke.

Mt 27,34 - Ž 69, 22."Žlč" tu netreba rozumieť doslovne. Ide o istú horkú tekutinu (Mk 15, 23), ktorá mala odsúdeného na smrť omámiť, aby necítil hrozné bolesti. Preto Ježiš nápoj okúsil, ale ho neprijal, aby mohol trpieť naplno a pri jasnom vedomí.

Mt 27,35 - Ž 22, 19.

Mt 27,49-50 - Mk 15, 33–37; Lk 23, 44–46; Jn 19, 28–30.

Mt 27,51-56 - Mk 15, 38–41; Lk 23, 47–49.

Mt 27,57-61 - Mk 15, 42–47; Lk 23, 50–56; Jn 19, 38–42.

Mt 27,61 - "Iná Mária," príbuzná Márii, Ježišovej matke, je Kleopasova manželka a matka Jakuba Mladšieho, Ježišovho "brata" (porov. 12, 46).

Mt 27,62 - Prípravným dňom sa volal deň pred sobotou (teda piatok), lebo v ten deň si pripravovali na sviatok všetko potrebné, najmä jedlá, aby podľa zákona nemuseli rušiť sobotňajší odpočinok.