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Evanjelium podľa Matúša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Mt 26, 1-75

1 Ed avvenne che quando Gesù ebbe finiti tutti questi ragionamenti, disse ai suoi discepoli: 2 Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figliuol dell’uomo sarà consegnato per esser crocifisso. 3 Allora i capi sacerdoti e gli anziani del popolo si raunarono nella corte del sommo sacerdote detto Caiàfa, 4 e deliberarono nel loro consiglio di pigliar Gesù con inganno e di farlo morire. 5 Ma dicevano: Non durante la festa, perché non accada tumulto nel popolo. 6 Or essendo Gesù in Betania, in casa di Simone il lebbroso, 7 venne a lui una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di gran prezzo, e lo versò sul capo di lui che stava a tavola. 8 Veduto ciò, i discepoli furono indignati e dissero: A che questa perdita? 9 Poiché quest’olio si sarebbe potuto vender caro, e il denaro darlo ai poveri. 10 Ma Gesù, accortosene, disse loro: Perché date noia a questa donna? Ella ha fatto un’azione buona verso di me. 11 Perché i poveri li avete sempre con voi; ma me non mi avete sempre. 12 Poiché costei, versando quest’olio sul mio corpo, l’ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità vi dico che per tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo evangelo, anche quello che costei ha fatto, sarà raccontato in memoria di lei. 14 Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro: 15 Che mi volete dare, e io ve lo consegnerò? Ed essi gli contarono trenta sicli d’argento. 16 E da quell’ora cercava il momento opportuno di tradirlo. 17 Or il primo giorno degli azzimi, i discepoli s’accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti prepariamo da mangiar la pasqua? 18 Ed egli disse: Andate in città dal tale, e ditegli: Il Maestro dice: il mio tempo è vicino; farò la pasqua da te, co’ miei discepoli. 19 E i discepoli fecero come Gesù avea loro ordinato, e prepararono la pasqua. 20 E quando fu sera, si mise a tavola co’ dodici discepoli. 21 E mentre mangiavano, disse: In verità io vi dico: Uno di voi mi tradirà. 22 Ed essi, grandemente attristati, cominciarono a dirgli ad uno ad uno: Sono io quello, Signore? 23 Ma egli, rispondendo, disse: Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Certo, il Figliuol dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per cotest’uomo, se non fosse mai nato. 25 E Giuda, che lo tradiva, prese a dire: Sono io quello, Maestro? E Gesù a lui: L’hai detto. 26 Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo a’ suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo. 27 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: 28 Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per la remissione dei peccati. 29 Io vi dico che d’ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio. 30 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi. 31 Allora Gesù disse loro: Questa notte voi tutti avrete in me un’occasion di caduta; perché è scritto: Io percoterò il pastore, e le pecore della greggia saranno disperse. 32 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea. 33 Ma Pietro, rispondendo, gli disse: Quand’anche tu fossi per tutti un’occasion di caduta, non lo sarai mai per me. 34 Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. 35 E Pietro a lui: Quand’anche mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. E lo stesso dissero pure tutti i discepoli. 36 Allora Gesù venne con loro in un podere detto Getsemani, e disse ai discepoli: Sedete qui finché io sia andato là ed abbia orato. 37 E presi seco Pietro e i due figliuoli di Zebedeo, cominciò ad esser contristato ed angosciato. 38 Allora disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco. 39 E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi. 40 Poi venne a’ discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così, non siete stati capaci di vegliar meco un’ora sola? 41 Vegliate ed orate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole. 42 Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza ch’io lo beva, sia fatta la tua volontà. 43 E tornato, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano aggravati. 44 E lasciatili, andò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le medesime parole. 45 Poi venne ai discepoli e disse loro: Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l’ora e giunta, e il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori. 46 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino. 47 E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti e degli anziani del popolo. 48 Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Quello che bacerò, è lui; pigliatelo. 49 E in quell’istante, accostatosi a Gesù, gli disse: Ti saluto, Maestro! e gli dette un lungo bacio. 50 Ma Gesù gli disse: Amico, a far che sei tu qui? Allora, accostatisi, gli misero le mani addosso, e lo presero. 51 Ed ecco, un di coloro ch’eran con lui, stesa la mano alla spada, la sfoderò; e percosso il servitore del sommo sacerdote, gli spiccò l’orecchio. 52 Allora Gesù gli disse: Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendon la spada, periscon per la spada. 53 Credi tu forse ch’io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in quest’istante più di dodici legioni d’angeli? 54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga? 55 In quel punto Gesù disse alle turbe: Voi siete usciti con spade e bastoni come contro ad un ladrone, per pigliarmi. Ogni giorno sedevo nel tempio ad insegnare, e voi non m’avete preso; 56 ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le scritture de’ profeti. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono. 57 Or quelli che aveano preso Gesù, lo menarono a Caiàfa, sommo sacerdote, presso il quale erano raunati gli scribi e gli anziani. 58 E Pietro lo seguiva da lontano, finché giunsero alla corte del sommo sacerdote; ed entrato dentro, si pose a sedere con le guardie, per veder la fine. 59 Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro a Gesù per farlo morire; 60 e non ne trovavano alcuna, benché si fossero fatti avanti molti falsi testimoni. 61 Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: Costui ha detto: Io posso disfare il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni. 62 E il sommo sacerdote, levatosi in piedi, gli disse: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? Ma Gesù taceva. 63 E il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio. 64 Gesù gli rispose: Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo. 65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: Egli ha bestemmiato: che bisogno abbiamo più di testimoni? Ecco, ora avete udita la sua bestemmia; 66 che ve ne pare? Ed essi, rispondendo, dissero: E’ reo di morte. 67 Allora gli sputarono in viso e gli diedero de’ pugni; e altri lo schiaffeggiarono, 68 dicendo: O Cristo profeta, indovinaci: chi t’ha percosso? 69 Pietro, intanto, stava seduto fuori nella corte; e una serva gli si accostò, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo. 70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: Non so quel che tu dica. 71 E come fu uscito fuori nell’antiporto, un’altra lo vide e disse a coloro ch’eran quivi: Anche costui era con Gesù Nazareno. 72 Ed egli daccapo lo negò giurando: Non conosco quell’uomo. 73 Di li a poco, gli astanti, accostatisi, dissero a Pietro: Per certo tu pure sei di quelli, perché anche la tua parlata ti dà a conoscere. 74 Allora egli cominciò ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo! E in quell’istante il gallo cantò. 75 E Pietro si ricordò della parola di Gesù che gli avea detto: Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.

Mt 26, 1-75





Verš 2
Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figliuol dell’uomo sarà consegnato per esser crocifisso.
Mk 14:1 - Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo;
Lk 22:1 - Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava;
Jn 13:1 - Or avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l’ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

Verš 3
Allora i capi sacerdoti e gli anziani del popolo si raunarono nella corte del sommo sacerdote detto Caiàfa,
Ž 2:2 - I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l’Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
Jn 11:47 - I capi sacerdoti quindi e i Farisei radunarono il Sinedrio e dicevano: Che facciamo? perché quest’uomo fa molti miracoli.
Sk 4:27 - E invero in questa città, contro al tuo santo Servitore Gesù che tu hai unto, si son raunati Erode e Ponzio Pilato, insiem coi Gentili e con tutto il popolo d’Israele,

Verš 7
venne a lui una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di gran prezzo, e lo versò sul capo di lui che stava a tavola.
Mk 14:3 - Ed essendo egli in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e rotto l’alabastro, glielo versò sul capo.
Lk 7:37 - Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo ch’egli era a tavola in casa del Fariseo, portò un alabastro d’olio odorifero;
Jn 11:2 - Maria era quella che unse il Signore d’olio odorifero e gli asciugò i piedi co’ suoi capelli; e Lazzaro, suo fratello, era malato.
Jn 12:3 - Allora Maria, presa una libbra d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò co’ suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo dell’olio.

Verš 11
Perché i poveri li avete sempre con voi; ma me non mi avete sempre.
Dt 15:11 - Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento, e ti dico: "Apri liberalmente la tua mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese".
Mk 14:7 - Poiché i poveri li avete sempre con voi; e quando vogliate, potete far loro del bene; ma a me non mi avete sempre.
Jn 12:8 - Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me non avete sempre.

Verš 14
Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro:
Mk 14:10 - E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.
Lk 22:4 - Ed egli andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani sul come lo darebbe loro nelle mani.

Verš 15
Che mi volete dare, e io ve lo consegnerò? Ed essi gli contarono trenta sicli d’argento.
Za 11:12 - E io dissi loro: "Se vi par bene, datemi il mio salario; se no, lasciate stare". Ed essi mi pesarono il mio salario; trenta sicli d’argento.

Verš 17
Or il primo giorno degli azzimi, i discepoli s’accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti prepariamo da mangiar la pasqua?
Mk 14:12 - E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
Lk 22:7 - Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la Pasqua.
Ex 12:17 - Osservate dunque la festa degli azzimi; poiché in quel medesimo giorno io avrò tratto le vostre schiere dal paese d’Egitto; osservate dunque quel giorno d’età in età, come una istituzione perpetua.

Verš 20
E quando fu sera, si mise a tavola co’ dodici discepoli.
Mk 14:17 - E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.
Lk 22:14 - E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.
Jn 13:21 - Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e così apertamente si espresse: In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà.

Verš 21
E mentre mangiavano, disse: In verità io vi dico: Uno di voi mi tradirà.
Sk 1:17 - Poiché egli era annoverato fra noi, e avea ricevuto la sua parte di questo ministerio.

Verš 23
Ma egli, rispondendo, disse: Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.
Ž 41:9 - Perfino l’uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.
Lk 22:21 - Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce e meco a tavola.
Jn 13:18 - Io non parlo di voi tutti; io so quelli che ho scelti; ma, perché sia adempita la Scrittura, colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno.

Verš 26
Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo a’ suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo.
Mk 14:22 - E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.
Lk 22:19 - Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.
1Kor 11:23 - Poiché ho ricevuto dal Signore quello che anche v’ho trasmesso; cioè, che il Signor Gesù, nella notte che fu tradito, prese del pane;

Verš 28
Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per la remissione dei peccati.
Ex 24:8 - Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: "Ecco il sangue del patto che l’Eterno ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole".

Verš 30
E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
Mk 14:26 - E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
Lk 22:39 - Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
Jn 18:1 - Dette queste cose, Gesù uscì coi suoi discepoli di là dal torrente Chedron, dov’era un orto, nel quale egli entrò co’ suoi discepoli.

Verš 31
Allora Gesù disse loro: Questa notte voi tutti avrete in me un’occasion di caduta; perché è scritto: Io percoterò il pastore, e le pecore della greggia saranno disperse.
Za 13:7 - Dèstati, o spada, contro il mio pastore, e contro l’uomo che mi è compagno! Dice l’Eterno degli eserciti. Colpisci il pastore, e sian disperse le pecore! Ma io volgerò la mia mano sui piccoli.
Jn 16:32 - Ecco, l’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascun dal canto suo, e mi lascerete solo; ma io non son solo, perché il Padre è meco.

Verš 32
Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.
Mk 14:28 - Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.
Mk 16:7 - Ma andate a dire ai suoi discepoli ed a Pietro, ch’egli vi precede in Galilea; quivi lo vedrete, come v’ha detto.

Verš 33
Ma Pietro, rispondendo, gli disse: Quand’anche tu fossi per tutti un’occasion di caduta, non lo sarai mai per me.
Lk 22:33 - Ma egli gli disse: Signore, con te son pronto ad andare e in prigione e alla morte.

Verš 34
Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.

Verš 36
Allora Gesù venne con loro in un podere detto Getsemani, e disse ai discepoli: Sedete qui finché io sia andato là ed abbia orato.
Mk 14:32 - Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato.
Lk 22:39 - Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
Jn 18:1 - Dette queste cose, Gesù uscì coi suoi discepoli di là dal torrente Chedron, dov’era un orto, nel quale egli entrò co’ suoi discepoli.

Verš 38
Allora disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco.
Jn 12:27 - Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora! Ma è per questo che son venuto incontro a quest’ora.

Verš 39
E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi.
Lk 22:41 - Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo:
Mt 20:22 - E Gesù, rispondendo, disse: Voi non sapete quel che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere? Essi gli dissero: Sì, lo possiamo.
Jn 6:38 - perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.

Verš 41
Vegliate ed orate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole.
Gal 5:17 - Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte fra loro; in guisa che non potete fare quel che vorreste.

Verš 47
E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti e degli anziani del popolo.
Mk 14:43 - E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.
Lk 22:47 - Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo.
Jn 18:3 - Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.

Verš 49
E in quell’istante, accostatosi a Gesù, gli disse: Ti saluto, Maestro! e gli dette un lungo bacio.
2Sam 20:9 - Joab disse ad Amasa: "Stai tu bene, fratel mio?" E con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.

Verš 52
Allora Gesù gli disse: Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendon la spada, periscon per la spada.
Gn 9:6 - Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a immagine sua.
Zjv 13:10 - se uno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

Verš 54
Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?
Ž 22:6 - Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.
Ž 69:1 - Al Capo de’ musici. Sopra "i gigli". Di Davide. Salvami, o Dio, poiché le acque mi son giunte fino all’anima.
Ž 69:9 - Poiché lo zelo della tua casa mi ha roso, e i vituperi di quelli che ti vituperano son caduti su me.
Lk 24:25 - Allora Gesù disse loro: O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!

Verš 56
ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le scritture de’ profeti. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.
Jób 19:13 - Egli ha allontanato da me i miei fratelli, i miei conoscenti si son del tutto alienati da me.
Ž 88:9 - L’occhio mio si consuma per l’afflizione; io t’invoco ogni giorno, o Eterno, stendo verso te le mie mani.

Verš 57
Or quelli che aveano preso Gesù, lo menarono a Caiàfa, sommo sacerdote, presso il quale erano raunati gli scribi e gli anziani.
Mk 14:53 - E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e egli scribi.
Lk 22:54 - E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.
Jn 18:12 - La coorte dunque e il tribuno e le guardie de’ Giudei, presero Gesù e lo legarono,

Verš 59
Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro a Gesù per farlo morire;
Mk 14:55 - Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche testimonianza contro a Gesù per farlo morire; e non ne trovavano alcuna.
Sk 6:13 - e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: Quest’uomo non cessa di proferir parole contro il luogo santo e contro la legge.

Verš 61
Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: Costui ha detto: Io posso disfare il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni.
Jn 2:19 - Gesù rispose loro: Disfate questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere.

Verš 62
E il sommo sacerdote, levatosi in piedi, gli disse: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? Ma Gesù taceva.
Mk 14:60 - Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te?

Verš 63
E il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio.
Iz 53:7 - Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca.
Mt 27:12 - E accusato da’ capi sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.
Mt 27:14 - Ma egli non gli rispose neppure una parola: talché il governatore se ne maravigliava grandemente.

Verš 64
Gesù gli rispose: Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo.
Ž 110:1 - Salmo di Davide. L’Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi.
Dan 7:13 - Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figliuol d’uomo; egli giunse fino al vegliardo, e fu fatto accostare a lui.
Mt 16:27 - Perché il Figliuol dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, ed allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua.
Mt 24:30 - E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.
Mk 14:62 - E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo.
Lk 22:69 - Ma da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.
Sk 1:11 - Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo.
Rim 14:10 - Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;
1Sol 4:16 - perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi;
Zjv 1:7 - Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen.

Verš 66
che ve ne pare? Ed essi, rispondendo, dissero: E’ reo di morte.
Lv 24:16 - E chi bestemmia il nome dell’Eterno dovrà esser messo a morte; tutta la raunanza lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, quando bestemmi il nome dell’Eterno, sarà messo a morte.

Verš 67
Allora gli sputarono in viso e gli diedero de’ pugni; e altri lo schiaffeggiarono,
Iz 50:6 - Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le me guance, a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto all’onta e agli sputi.
Jób 16:10 - Apron larga contro a me la bocca, mi percuoton per obbrobrio le guance, si metton tutt’insieme a darmi addosso.
Jn 19:3 - Salve, Re de’ Giudei! e gli davan degli schiaffi.

Verš 68
dicendo: O Cristo profeta, indovinaci: chi t’ha percosso?
Lk 22:64 - e avendolo bendato gli domandavano: Indovina, profeta, chi t’ha percosso?

Verš 69
Pietro, intanto, stava seduto fuori nella corte; e una serva gli si accostò, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo.
Mk 14:66 - Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote;
Lk 22:55 - E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro.
Jn 18:16 - ma Pietro stava di fuori, alla porta. Allora quell’altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrar Pietro.
Jn 18:25 - Or Simon Pietro stava quivi a scaldarsi; e gli dissero: Non sei anche tu dei suoi discepoli? Egli lo negò e disse: Non lo sono.

Verš 75
E Pietro si ricordò della parola di Gesù che gli avea detto: Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.
Mt 26:34 - Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Mk 14:30 - E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.
Lk 22:61 - E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.

Mt 26,1-5 - Mk 14, 1–2; Lk 22, 1–2; Jn 11, 47–53.

Mt 26,6-13 - Mk 14, 3–9; Jn 12, 1–8.

Mt 26,6 - Táto udalosť sa odohrala ešte v sobotu (porov. Jn 12, 1. 12). Sem ju vložili evanjelisti Mt a Mk len asi z tematických a obsahových príčin: spomína Kristov "pohreb" (v. 12).

Mt 26,14-16 - Mk 14, 10–11; Lk 22, 3–8; Jn 13, 27–30.

Mt 26,15 - "Tridsať strieborných" mincí (asi týrskych šekelov). Denár bola rímska strieborná minca. Jeden denár bola priemerná mzda za celodennú nádennícku prácu. Drachma bola grécka minca o niečo hodnotnejšia ako denár. V Rímskej ríši okrem rímskych (cisárskych) mincí boli v obehu aj mince miestne alebo oblastné, akým bol týrsky šekel (štyri drachmy). – Tridsať strieborných bola cena otroka (Ex 21, 32; Zach 11, 12–13). Iba Jozefa, syna Jaku-bovho, predali za dvadsať strieborných mincí (Gn 37, 28).

Mt 26,17-25 - Mk 14, 12–21; Lk 22, 7–14. 21–23; Jn 13, 21–30.

Mt 26,17 - Slávnosť Veľkej noci u Židov trvala osem dní, od 14. do 21. nisana (jarný mesiac, asi druhá polovica marca a prvá polovica apríla). Cez tento čas jedli nekvasený chlieb (azyma, u nás známy ako maces), preto sa u Židov veľkonočné sviatky volajú aj sviatkami Nekvasených chlebov.

Mt 26,26-29 - Mk 14, 22–25; Lk 22, 19–20; 1 Kor 11, 23–25.

Mt 26,26-28 - Týmito slovami Spasiteľ ustanovil Eucharistiu.

Mt 26,29 - Tieto Ježišove slová sa nevzťahujú na eucharistický kalich, ale na ďalší kalich, ktorý patril ešte k veľkonočnej večeri. Nimi vyhlasuje, že na zemi už nebude sláviť veľkonočnú hostinu. Akoby povedal: Terajšia veľkonočná hostina je predobrazom blaženého života v nebi.

Mt 26,30-35 - Mk 14, 26–31; Lk 22, 31–34; Jn 13, 36–38.

Mt 26,30 - Veľkonočná večera sa skončila spievaním žalmov 114–118, 23 a 136.

Mt 26,31 - Zach 13, 7. Odpadnúť znamená pohoršiť sa. Apoštoli si nevedia predstaviť, že Ježiš, ako Boží Syn, sa vydá do rúk nepriateľov.

Mt 26,36-46 - Mk 14, 32–42; Lk 22, 39–46.

Mt 26,47-56 - Mk 14, 43–52; Lk 22, 47–53; Jn 8, 2–11.

Mt 26,57-68 - Mk 14, 53–65; Lk 22, 54–55. 63–71; Jn 18, 12–24.

Mt 26,64 - Dan 7, 13."Sedieť po pravici Moci" znamená vládnuť s Bohom Otcom nad svetom. "Prichádzať na nebeských oblakoch" znamená prichádzať ako sudca. Teda akoby povedal: Moje božstvo je teraz skryté, ale čoskoro zažiari v plnej sláve a velebe.

Mt 26,69-75 - Mk 14, 66–72; Lk 22, 54–62; Jn 18, 17–18. 25–27.