Verš 2
Avverrà al sacerdote lo stesso che al popolo, al padrone lo stesso che al suo servo, alla padrona lo stesso che alla sua serva, a chi vende lo stesso che a chi compra, a chi presta lo stesso che a chi prende ad imprestito, al creditore lo stesso che al debitore.
Ez 7:12 - Giunge il tempo, il giorno s’avvicina! Chi compra non si rallegri, chi vende non si dolga, perché un’ira ardente sovrasta a tutta la loro moltitudine.
Verš 6
Perciò una maledizione ha divorato la terra, e i suoi abitanti ne portan la pena; perciò gli abitanti della terra son consumati, e poca è la gente che v’è rimasta.
Iz 9:19 - (H9-18) Per l’ira dell’Eterno degli eserciti il paese è in fiamme, e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.
Iz 10:16 - Perciò il Signore, l’Eterno degli eserciti, manderà la consunzione tra i suoi più robusti; e sotto la sua gloria accenderà un fuoco, come il fuoco d’un incendio.
Verš 8
L’allegria de’ tamburelli è cessata, il chiasso de’ festanti è finito, il suono allegro dell’arpa è cessato.
Jer 7:34 - E farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.
Jer 16:9 - Poiché così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io farò cessare in questo luogo, davanti ai vostri occhi, ai giorni vostri, il grido di gioia, il grido d’allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa.
Jer 25:10 - E farò cessare fra loro i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina, e la luce della lampada.
Ez 26:13 - Io farò cessare il rumore de’ tuoi canti, e il suono delle tue arpe non s’udrà più.
Oz 2:11 - E farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, e i suoi sabati, e tutte le sue solennità.
Verš 9
Non si beve più vino in mezzo ai canti, la bevanda alcoolica è amara ai bevitori.
Iz 16:10 - La gioia, il giubilo sono scomparsi dalla ferace campagna; e nelle vigne non ci sono più canti, né grida d’allegrezza; il vendemmiatore non pigia più l’uva nei tini; io ho fatto cessare il grido di gioia della vendemmia.
Verš 13
Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, quel che avviene quando si scuoton gli ulivi, quando si racimola dopo la vendemmia.
Iz 17:6 - Vi rimarrà qualcosa da spigolare, come quando si scuote l’ulivo restan due o tre ulive nelle cime più alte, quattro o cinque nei rami più carichi, dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele.
Verš 17
Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!
Jer 48:43 - Spavento, fossa, laccio ti soprastanno, o abitante di Moab! dice l’Eterno.
Verš 18
E avverrà che chi fuggirà dinanzi alle grida di spavento cadrà nella fossa; e chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall’alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno.
Jer 48:44 - Chi fugge dinanzi allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, riman preso ai laccio; perché io fo venire su lui, su Moab, l’anno in cui dovrà render conto, dice l’Eterno.
Am 5:19 - Sarà di voi come d’uno che fugge davanti a un leone, e lo incontra un orso; come d’uno ch’entra in casa, appoggia la mano sulla parete, e un serpente lo morde.
Verš 20
La terra barcollerà come un ebbro, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su lei; essa cade, e non si rialzerò mai più.
Iz 19:14 - L’Eterno ha messo in loro uno spirito di vertigine, ed essi fan barcollare l’Egitto in ogni sua impresa, come l’ubriaco, che barcolla vomitando.
Jób 27:18 - La casa ch’ei si edifica è come quella della tignuola, come il capanno che fa il guardiano della vigna.
Iz 1:8 - E la figliuola di Sion è rimasta come un frascato in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.
Verš 23
La luna sarà coperta di rossore, e il sole di vergogna; poiché l’Eterno degli eserciti regnerà sul monte di Sion ed in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza de’ suoi anziani.
Iz 13:10 - Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non far più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore.
Ez 32:7 - Quando t’estinguerò, velerò i cieli e ne oscurerò le stelle; coprirò il sole di nuvole, e le luna non darà la sua luce.
Joe 2:31 - Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue prima che venga il grande e terribile giorno dell’Eterno.
Joe 3:15 - Il sole e la luna s’oscurano, e le stelle ritirano il loro splendore.
Iz 24,1 - Izaiáš v strašných farbách opisuje koniec sveta.
Iz 24,5 - Večná zmluva medzi Bohom a človekom je prirodzený zákon, ktorý Boh vštepil každému človeku do srdca (Rim 2,14–15).
Iz 24,10 - Ničomným mestom volá prorok azda Ninive, hlavné mesto vtedajšej svetovej ríše, Asýrska.
Iz 24,12 - Rozbité brány umožnia vpád nepriateľa do mesta, v ktorom ostane tak málo ľudí, ako na strome ovocia po oberačke. Budú to samí spravodliví; tí budú plesať nad Pánovou slávou, ktorá sa zjaví pri súde.
Iz 24,16 - Prorok počuje radostné spevy, ktorými spravodliví oslavujú Najspravodlivejšieho, Boha. Do týchto spevov sa zamiešajú zvuky vzbúrencov; prorok si myslí, že takúto hrôzu ani nevydrží, preto volá: "Schradnem…" – Miesto: "schradnem" prekladá Vulg mylne: "tajomstvo moje".
Iz 24,22 - Do "jám" zbierali dažďovú vodu. Keď nebola v nich voda, slúžili aj ako väzenie.
Iz 24,23 - Porov. 13,10; Joel 3,4; 4,15.