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Zjavenie apoštola Jána

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Zjv 18, 1-24

1 (RIV) E dopo queste cose vidi un altro angelo che scendeva dal cielo, il quale aveva gran potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria.
1 (ROH) Potom som videl iného anjela, sostupujúceho z neba, ktorý mal veľkú moc, a zem bola osvietená od jeho slávy.

2 (RIV) Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni spirito immondo e ricetto d’ogni uccello immondo e abominevole.
2 (ROH) A skríkol silne, veľkým hlasom a hovoril: Padol, padol veľký Babylon a stal sa bývaniskom démonov a žalárom každého ducha nečistého a žalárom každého vtáka nečistého a nenávideného,

3 (RIV) Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria.
3 (ROH) lebo z vína prchlivosti jeho smilstva pily všetky národy, a kráľovia zeme smilnili s ním, a kupci zeme zbohatli z moci jeho buje.

4 (RIV) Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi de’ suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe;
4 (ROH) A počul som iný hlas z neba, ktorý hovoril: Vyjdite z neho, môj ľude, aby ste sa nezúčastnili jeho hriechov a aby ste nedostali z jeho rán.

5 (RIV) poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei.
5 (ROH) Lebo jeho hriechy dosiahly až do neba, a Bôh sa rozpamätal na jeho neprávosti.

6 (RIV) Rendetele il contraccambio di quello ch’ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere; nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescetele il doppio.
6 (ROH) Odplaťte mu, jako aj on vám platil, a dajte mu dvojnásobne podľa jeho skutkov. Do pohára, do ktorého nalieval, nalejte mu dvojnásobne;

7 (RIV) Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio,
7 (ROH) na koľko sa oslávil a zbujnel, toľko mu dajte múk a žiaľu. Lebo hovorí vo svojom srdci: Sedím kráľovná a nie som vdovou a žiaľu neuvidím nikdy.

8 (RIV) perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è il Signore Iddio che l’ha giudicata.
8 (ROH) Preto jedného dňa prijdú jeho rany, smrť a žiaľ a hlad, a bude spálený ohňom, lebo je silný Pán Bôh, ktorý ho súdi.

9 (RIV) E i re della terra che fornicavano e lussureggiavan con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio;
9 (ROH) A budú plakať za ním a kvíliť budú nad ním kráľovia zeme, ktorí s ním smilnili a rozkošili v buji, keď budú vidieť dym jeho požiaru

10 (RIV) e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! il tuo giudicio è venuto in un momento!
10 (ROH) stojac zďaleka pre bázeň jeho múk a budú hovoriť: Beda, beda, veliké mesto, to silné mesto Babylon, že v jednej hodine prišiel jeho súd.

11 (RIV) I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compera più le loro mercanzie:
11 (ROH) Aj kupci zeme budú plakať a žialiť nad ním, pretože nikto viac nekúpi ich tovaru,

12 (RIV) mercanzie d’oro, d’argento, di pietre preziose, di perle, di lino fino, di porpora, di seta, di scarlatto; e ogni sorta di legno odoroso, e ogni sorta d’oggetti d’avorio e ogni sorta d’oggetti di legno preziosissimo e di rame, di ferro e di marmo,
12 (ROH) tovaru zlata a striebra a drahého kameňa, periel, kmentu, purpuru, hodvábu, šarlátu a všelijakého dreva thvinového, všelijakých nádob zo slonovej kosti a všelijakého náradia z najdrahšieho dreva, z medi, zo železa a z mramoru

13 (RIV) e la cannella e le essenze, e i profumi, e gli unguenti, e l’incenso, e il vino, e l’olio, e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d’uomini.
13 (ROH) a škorice a rozváňajúceho amónu, tymianu a vzácnej masti a libánskeho kadiva, vína a oleja a jemnej múky pšeničnej, pšenice a dobytka a oviec a koní a vozov a otrokov a ľudských duší.

14 (RIV) E i frutti che l’anima tua appetiva se ne sono andati lungi da te; e tutte le cose delicate e sontuose son perdute per te e non si troveranno mai più.
14 (ROH) A ovocie žiadosti tvojej duše odišlo od teba, i všetko tučné a nádherné zhynulo a bolo odňaté od teba, a už toho viac nikdy nenajdeš.

15 (RIV) I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi per tema del suo tormento, piangendo e facendo cordoglio, e dicendo:
15 (ROH) Kupci s tými vecami, ktorí boli zbohatli z neho, budú stáť zďaleka pre bázeň jeho múk plačúc a žalostiac

16 (RIV) Ahi! ahi! la gran città ch’era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento.
16 (ROH) a budú hovoriť: Beda, beda, to veľké mesto, ktoré bolo odiate kmentom, purpurom a šarlátom a bolo pokryté zlatom a drahým kamením a perlami, že v jednej hodine je spustošené také veľké bohatstvo.

17 (RIV) E tutti i piloti e tutti i naviganti e i marinari e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi;
17 (ROH) A všetci kormidelníci a všetci, ktorí sa plavia na lodiach, a plavci a všetci, ktorí robia na mori, budú stáť zďaleka

18 (RIV) e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: Qual città era simile a questa gran città?
18 (ROH) a budú kričať, keď budú vidieť dym jeho požiaru a budú hovoriť: Kde ktoré mesto bolo kedy podobné tomu veľkému mestu?!

19 (RIV) E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi! ahi! la gran città nella quale tutti coloro che aveano navi in mare si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto.
19 (ROH) A sypali prach na svoje hlavy a kričali, plakali, žialili a hovorili: Beda, beda, to veľké mesto, v ktorom zbohatli všetci, ktorí mali lode na mori, z jeho drahocennosti, že tak v jednej hodine spustlo!

20 (RIV) Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi, ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.
20 (ROH) Veseľ sa nad ním nebo, i vy svätí a apoštolovia a proroci, pretože Bôh vykonal váš súd na ňom.

21 (RIV) Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.
21 (ROH) A jeden silný anjel zodvihol kameň ako veliký žernov a hodil ho do mora a povedal: Tak prudko bude svrhnutý Babylon, to veľké mesto, a viacej sa nikdy nenajde.

22 (RIV) E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, né s’udrà più in te rumor di macina.
22 (ROH) A nikdy viacej sa nepočuje v tebe hlas harfeníkov a iných hudobníkov, pískačov a trubačov. A viac nikdy sa nenajde v tebe nijaký remeselník nijakého remesla, ani sa viacej nepočuje v tebe hukot mlyna,

23 (RIV) E non rilucerà più in te lume di lampada e non s’udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra, perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malìe,
23 (ROH) ani už nikdy viac nezasvieti v tebe svetlo sviece, ani sa viacej nepočuje v tebe hlas ženícha a nevesty, pretože tvoji kupci boli veľmožmi zeme, pretože tvojimi čary zvedené boly do bludu všetky národy. -

24 (RIV) e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra.
24 (ROH) A našla sa v ňom krv prorokov a svätých a všetkých pobitých na zemi.


Zjv 18, 1-24





Verš 2
Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni spirito immondo e ricetto d’ogni uccello immondo e abominevole.
Iz 21:9 - Ed ecco venir della cavalleria, dei cavalieri a due a due". E quella riprese a dire: "Caduta, caduta è Babilonia! e tutte le immagini scolpite de’ suoi dèi giaccion frantumate al suolo".
Jer 51:8 - A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandato su di lei alti lamenti, prendete del balsamo pel suo dolore; forse guarirà!
Zjv 14:8 - Poi un altro, un secondo angelo, seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione.
Iz 13:21 - ma vi riposeranno le bestie del deserto, e le sue case saran piene di gufi; vi faran la loro dimora gli struzzi, i satiri vi balleranno.
Iz 34:14 - Le bestie del deserto vi s’incontreranno coi cani selvatici, il satiro vi chiamerà il compagno; quivi lo spettro notturno farà la sua dimora, e vi troverà il suo luogo di riposo.
Jer 50:39 - Perciò gli animali del deserto con gli sciacalli si stabiliranno quivi, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi dimorerà più in perpetuo, non sarà più abitata d’età in età.
Iz 34:11 - Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta ed il corvo v’abiteranno; l’Eterno vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.

Verš 3
Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria.
Zjv 14:8 - Poi un altro, un secondo angelo, seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione.
Zjv 17:2 - e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione.

Verš 4
Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi de’ suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe;
Gn 19:12 - E quegli uomini dissero a Lot: "Chi hai tu ancora qui? fa’ uscire da questo luogo generi, figliuoli, figliuole e chiunque de’ tuoi è in questa città;
Iz 48:20 - Uscite da Babilonia, fuggitevene lungi dai Caldei! Con voce di giubilo, annunziatelo, banditelo, datene voce fino all’estremità della terra! Dite: "L’Eterno ha redento il suo servo Giacobbe.
Iz 52:11 - Dipartitevi, dipartitevi, uscite di là! Non toccate nulla d’impuro! Uscite di mezzo a lei! Purificatevi, voi che portate i vasi dell’Eterno!
Jer 51:6 - Fuggite di mezzo a Babilonia, e salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l’iniquità di lei! Poiché questo è il tempo della vendetta dell’Eterno; egli le dà la sua retribuzione.
Jer 51:45 - O popolo mio, uscite di mezzo a lei, e salvi ciascuno la sua vita d’innanzi all’ardente ira dell’Eterno!
2Kor 6:17 - Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò,

Verš 5
poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei.
Zjv 16:19 - E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.

Verš 6
Rendetele il contraccambio di quello ch’ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere; nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescetele il doppio.
Zjv 14:10 - beverà anch’egli del vino dell’ira di Dio, mesciuto puro nel calice della sua ira: e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello.

Verš 7
Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio,
Iz 47:8 - Or dunque ascolta questo, o voluttuosa, che te ne stai assisa in sicurtà, e dici in cuor tuo: "Io, e nessun altro che io! Io non rimarrò mai vedova, e non saprò che sia l’esser orbata dai figliuoli";

Verš 8
perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è il Signore Iddio che l’ha giudicata.
2Sol 2:8 - E allora sarà manifestato l’empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta.
Zjv 17:16 - E le dieci corna che hai vedute e la bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco.

Verš 9
E i re della terra che fornicavano e lussureggiavan con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio;
Zjv 18:3 - Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria.
Zjv 17:2 - e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione.
Zjv 18:18 - e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: Qual città era simile a questa gran città?

Verš 10
e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! il tuo giudicio è venuto in un momento!
Iz 21:9 - Ed ecco venir della cavalleria, dei cavalieri a due a due". E quella riprese a dire: "Caduta, caduta è Babilonia! e tutte le immagini scolpite de’ suoi dèi giaccion frantumate al suolo".
Jer 51:1 - Così parla l’Eterno: Ecco, io faccio levare contro Babilonia e contro gli abitanti di questo paese, ch’è il cuore de’ miei nemici, un vento distruttore.
Zjv 14:8 - Poi un altro, un secondo angelo, seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione.

Verš 13
e la cannella e le essenze, e i profumi, e gli unguenti, e l’incenso, e il vino, e l’olio, e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d’uomini.
Ez 27:13 - Javan, Tubal e Mescec anch’essi traffican teco; dànno anime umane e utensili di rame in scambio delle tue mercanzie.

Verš 16
Ahi! ahi! la gran città ch’era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento.
Zjv 17:4 - E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione,

Verš 18
e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: Qual città era simile a questa gran città?
Zjv 18:9 - E i re della terra che fornicavano e lussureggiavan con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio;
Iz 34:10 - Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà in perpetuo; d’età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.
Zjv 13:4 - e adorarono il dragone perché avea dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: Chi è simile alla bestia? e chi può guerreggiare con lei?

Verš 20
Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi, ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.
Zjv 19:2 - perché veraci e giusti sono i suoi giudici; poiché Egli ha giudicata la gran meretrice che corrompeva la terra con la sua fornicazione e ha vendicato il sangue de’ suoi servitori, ridomandandolo dalla mano di lei.

Verš 21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.
Jer 51:64 - e dirai: Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a motivo del male ch’io faccio venire su di lei; cadrà esausta". Fin qui, le parole di Geremia.

Verš 22
E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, né s’udrà più in te rumor di macina.
Jer 25:10 - E farò cessare fra loro i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina, e la luce della lampada.
Ez 26:13 - Io farò cessare il rumore de’ tuoi canti, e il suono delle tue arpe non s’udrà più.
Jer 25:10 - E farò cessare fra loro i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina, e la luce della lampada.

Verš 23
E non rilucerà più in te lume di lampada e non s’udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra, perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malìe,
Jer 7:34 - E farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.
Jer 16:9 - Poiché così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io farò cessare in questo luogo, davanti ai vostri occhi, ai giorni vostri, il grido di gioia, il grido d’allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa.
Jer 25:10 - E farò cessare fra loro i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina, e la luce della lampada.

Verš 24
e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra.
Zjv 17:6 - E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E quando l’ebbi veduta, mi maravigliai di gran maraviglia.

Zjv 18,2 - Porov. 4, 8.

Zjv 18,4 - Porov. Iz 48, 20; 52, 11; Jer 50, 8; 51, 45.

Zjv 18,7 - Porov. Iz 47, 7 n.

Zjv 18,9-24 - Celá scéna je symbolická a inšpiruje sa na Jer 50–51 a najmä na Ez 26–28.

Zjv 18,13 - Posledné dva výrazy sú alúziou na obchodovanie s otrokmi.

Zjv 18,21 - Symbolické gesto je inšpirované z Jer 51, 63–64.