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Žalmy

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ž 68, 1-35

1 Al Capo de’ musici. Di Davide. Salmo. Canto. Lèvisi Iddio, e i suoi nemici saranno dispersi, e quelli che l’odiano fuggiranno dinanzi a lui. 2 Tu li dissiperai come si dissipa il fumo; come la cera si strugge dinanzi al fuoco, così periranno gli empi dinanzi a Dio. 3 Ma i giusti si rallegreranno, esulteranno nel cospetto di Dio, e gioiranno con letizia. 4 Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome, preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti; il suo nome è: l’Eterno, ed esultate dinanzi a lui. 5 Padre degli orfani e difensore delle vedove è Iddio nella dimora della sua santità; 6 Iddio dona al solitario una famiglia, trae fuori i prigionieri e dà loro prosperità; solo i ribelli dimorano in terra arida. 7 O Dio, quando tu uscisti davanti al tuo popolo, quando ti avanzasti attraverso il deserto, Sela. 8 la terra tremò; anche i cieli si strussero in pioggia per la presenza di Dio; lo stesso Sinai tremò alla presenza di Dio, dell’Iddio d’Israele. 9 O Dio, tu spandesti una pioggia di benefizi sulla tua eredità; quand’essa era sfinita, tu la ristorasti. 10 La tua greggia prese dimora nel paese, che tu avevi, o Dio, preparato nella tua bontà pei miseri. 11 Il Signore dà un ordine: le messaggere di buone novelle sono una grande schiera. 12 I re degli eserciti fuggono, fuggono, e la rimasta a casa divide le spoglie. 13 Quando vi siete riposati tra gli ovili, le ali della colomba si son coperte d’argento, e le sue penne hanno preso il giallo dell’oro. 14 Quando l’Onnipotente disperse i re nel paese, lo Tsalmon si coperse di neve. 15 O monte di Dio, o monte di Basan, o monte dalle molte cime, o monte di Basan, 16 perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia al monte che Dio s’è scelto per sua dimora? Sì, l’Eterno vi abiterà in perpetuo. 17 I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi, a migliaia di migliaia; il Signore viene dal Sinai nel santuario. 18 Tu sei salito in alto, hai menato in cattività dei prigioni, hai preso doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far quivi la tua dimora, o Eterno Iddio. 19 Sia benedetto il Signore! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso; egli ch’è l’Iddio della nostra salvezza. Sela. 20 Iddio è per noi l’Iddio delle liberazioni; e all’Eterno, al Signore, appartiene il preservar dalla morte. 21 Ma Dio schiaccerà il capo de’ suoi nemici, la testa chiomata di colui che cammina nelle sue colpe. 22 Il Signore ha detto: Io ti ritrarrò da Basan, ti ritrarrò dalle profondità del mare, 23 affinché tu affondi il tuo piè nel sangue, e la lingua de’ tuoi cani abbia la sua parte de’ tuoi nemici. 24 Essi han veduto la tua entrata, o Dio, l’entrata del mio Dio, del mio Re, nel santuario. 25 Precedevano i cantori, dietro venivano i sonatori, in mezzo alle fanciulle, che battevano i tamburi. 26 Benedite Iddio nelle raunanze, benedite il Signore, voi che siete della fonte d’Israele! 27 Ecco il piccolo Beniamino, che domina gli altri; i principi di Giuda e la loro schiera, i principi di Zabulon, i principi di Neftali. 28 Il tuo Dio ha ordinato la tua forza; rafferma, o Dio, ciò che hai operato per noi! 29 Nel tuo tempio, ch’è sopra Gerusalemme, i re ti recheranno doni. 30 Minaccia la bestia de’ canneti, la moltitudine de’ tori coi giovenchi de’ popoli, che si prostrano recando verghe d’argento. Dissipa i popoli che si dilettano in guerre. 31 Gran signori verranno dall’Egitto, l’Etiopia s’affretterà a tender le mani verso Dio. 32 O regni della terra, cantate a Dio, salmeggiate al Signore, Sela. 33 a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni! Ecco, egli fa risonar la sua voce, la sua voce potente. 34 Riconoscete la potenza di Dio; la sua maestà è sopra Israele, e la sua potenza è ne’ cieli. 35 O Dio, tu sei tremendo dai tuoi santuari! L’Iddio d’Israele è quel che dà forza e potenza al suo popolo. Benedetto sia Iddio!

Ž 68, 1-35





Verš 1
Al Capo de’ musici. Di Davide. Salmo. Canto. Lèvisi Iddio, e i suoi nemici saranno dispersi, e quelli che l’odiano fuggiranno dinanzi a lui.
Nm 10:35 - Quando l’arca partiva, Mosè diceva: "Lèvati, o Eterno, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano dinanzi alla tua presenza quelli che t’odiano!"

Verš 8
la terra tremò; anche i cieli si strussero in pioggia per la presenza di Dio; lo stesso Sinai tremò alla presenza di Dio, dell’Iddio d’Israele.
Ex 19:1 - Nel primo giorno del terzo mese da che furono usciti dal paese d’Egitto, i figliuoli d’Israele giunsero al deserto di Sinai.

Verš 16
perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia al monte che Dio s’è scelto per sua dimora? Sì, l’Eterno vi abiterà in perpetuo.
Ž 87:1 - Salmo dei figliuoli di Kore. Canto. L’Eterno ha fondato la sua città sui monti santi.
Ž 132:13 - Poiché l’Eterno ha scelto Sion, l’ha desiderata per sua dimora.

Verš 18
Tu sei salito in alto, hai menato in cattività dei prigioni, hai preso doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far quivi la tua dimora, o Eterno Iddio.
Ef 4:8 - Egli è per questo che è detto: Salito in alto, egli ha menato in cattività un gran numero di prigioni ed ha fatto dei doni agli uomini.

Verš 22
Il Signore ha detto: Io ti ritrarrò da Basan, ti ritrarrò dalle profondità del mare,
Nm 21:33 - E, mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
Ex 14:29 - Ma i figliuoli d’Israele camminarono sull’asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

Verš 29
Nel tuo tempio, ch’è sopra Gerusalemme, i re ti recheranno doni.
1Kr 10:10 - Poi ella donò al re centoventi talenti d’oro, grandissima quantità di aromi, e delle pietre preziose. Non furon mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Sceba al re Salomone.
1Kr 10:24 - E tutto il mondo cercava di veder Salomone per udir la sapienza che Dio gli avea messa in cuore.
2Krn 32:23 - E molti portarono a Gerusalemme delle offerte all’Eterno, e degli oggetti preziosi a Ezechia, re di Giuda, il quale, da allora, sorse in gran considerazione agli occhi di tutte le nazioni.
Ž 72:10 - I re di Tarsis e le isole gli pagheranno il tributo, i re di Sceba e di Seba gli offriranno doni;
Ž 76:11 - Fate voti all’Eterno, all’Iddio vostro, e adempiteli; tutti quelli che gli stanno attorno portin doni al Tremendo.

Z 68 - Tento žalm je jeden z najkrajších, ale aj najťažších. Keďže ústrednou myšlienkou žalmu je oslava Jahveho - Seba'oth, Pána zástupov, ktorý doteraz dožičil mnohé víťazstvá Izraelu a ktorý prichádza na Sion, aby tam sídlil a aby odtiaľ riadil osudy Izraela a všetkých národov, je pravdepodobné, že žalm vznikol v časoch, keď Dávid dal preniesť archu zmluvy do nového príbytku na Sion (2 Sam 6,1; "Zorell", 112).

Z 68,8 - "Bože, keď si kráčal na čele svojho ľudu" v ohňovom a oblačnom stĺpe (Ex 13,21 n.; Nm 14,14).

Z 68,14 - Verš 14. je najťažší z celého žalmu. Zdá sa však, že je tu narážka na kmene Izraela, ktoré sa nezúčastnili na boji - "spali" - venovali sa paseniu oviec (Sdc 5,15 n.), zatiaľ čo Izrael, "holubica", bojoval. Jeho zbrane, "striebro", sa leskli na slnku, "zlato" by bola korisť.

Z 68,15 - "Selmon" je vrch v pohorí "Hauranu", juhovýchodne od Damasku; Ptolemaius (Geografia 5, 15, 8) ho uvádza pod menom Asalmonon.

Z 68,31 - "Zažeň obludu, čo sa skrýva v tŕstí" - krokodíl skrytý v šachorine Nílu bol odznak Egypta (Iz 19,6; Ez 29,3.4). "Čriedu býkov s teľcami národov" - húf vladárov, vodcov, a národy, ktoré idú za nimi (ako teľce).